Halloween in Italia・ イタリア語で読む (B2)
Innanzitutto, molti lo pronunciano “allouin”, rigorosamente senza la H aspirata che non esiste in Italiano.
Halloween ha messo radici in Italia solo recentemente e non è una festa sentita come nei paesi anglofoni o come negli Stati Uniti.
Molte persone si travestono da mostri, vampiri, lupi mannari, streghe o zombie, da zucche, o da altri personaggi spaventosi. Sono soprattutto i bambini che una volta indossata la maschera partecipano a feste di paese o vanno a casa di amici.
La non-tradizione di fare “dolcetto o scherzetto” non è popolare e per molti può essere fastidiosa.
Anche le case più decorate impallidiscono al confronto con quelle oltre confine.
Semplicemente Halloween non è una festa cristiana e non è una festa italiana.
Più sentite invece sono le seguenti occorrenze:
- Ognissanti il 1 novembre
- Il giorno dei morti il 2 novembre
Entrambe sono feste cristiane radicate nella cultura italiana, soprattutto tra le persone credenti e tra i più anziani.
Ognissanti (1 novembre) è il giorno in cui si festeggiano i beati e normalmente i credenti vanno a messa.
Il giorno dei morti (2 novembre) è un’occasione per visitare i propri cari al cimitero, per pulire le lapidi e portare fiori freschi e ceri nuovi.
Le tradizioni locali
In particolare in regioni come Friuli, Piemonte, Trentino e Veneto, ma anche in Abruzzo e Puglia, soprattutto nelle zone rurali, si usa lasciare un lumino, una candela, acceso nella notte tra il primo e il 2 novembre e si preparano acqua fresca e un po’ di pane per i cari che non ci sono più e abbiano bisogno di riposarsi.
Nella regione Val D’Aosta addirittura si lascia un’intera tavola imbandita mentre si va a visitare il cimitero.
Nella Romagna, la notte, prima di andare a letto, è tradizione lasciare la tavola apparecchiata con i resti della cena bene in vista: acqua, vino, pane e olio, che rimangono a disposizione delle anime dei defunti.
Nella regione Lombardia si preparano i letti per far riposare i cari in visita.
In Sardegna, in modo simile ad Halloween nei pesi anglosassoni, i bambini vanno di casa in casa a chiedere dolci e frutta secca.
I dolci tradizionali
Esistono anche dei dolci locali tipici che si mangiano tradizionalmente per celebrare queste feste. Vediamone alcuni!
Il Castagnaccio
Dolce tipico della tradizione Toscana, ma anche di alcune città dell’Emilia Romagna, è un dolce autunnale a base di farina di castagne, cui si aggiungono anche pinoli, uvetta e rosmarino.
Colva
Un ricco dolce tipico pugliese fatto di base di grano cotto cui sono aggiunti uva sultanina, noci e mandorle tritate, fichi secchi a pezzetti, scaglie di cioccolato fondente, chicchi di melograno, zucchero e vincotto.
Le ossa dei morti
Sono biscotti a forma di ossa, a base di mandorle tritate e spezie come cannella e chiodi di garofano che si bevono con il Vin Santo e appartengono alla tradizione di un po’ tutta l’Italia.
Pabassinas
Le pabassinas sono dei dolcetti tipici che si preparano in tutta Italia. Sono dei biscottini glassati, normalmente con sopra dei confettini.
Esistono tantissime varianti di questa ricetta e ogni famiglia ha la propria.
Pan co’ Santi
È una tipica ricetta toscana; questo pane si prepara con le noci tritate, l’uvetta, la cannella e la scorza di limone grattugiata.
Pan dei mei
Chiamato anche pan de mej, pammeino, panigada, pan dei poveri o pan melghino ed è una ricetta tipica milanese ed in pratica si tratta di una focaccia aromatizzata ai fiiori di sambuco.
Pane dei morti
Il pane dei morti viene tradizionalmente preparato in Lombardia per il ponte di Ognissanti, ma è disponibile già da settembre. Altro non è che una sorta di biscotto allungato fatto con briciolame di biscotti, frutta secca e vino bianco.
Tetù
Il tetù è un biscotto siciliano della zona di Palermo preparato con mandorle sbucciate e tritate che poi viene glassato al cioccolato e/o zuccherato.
E tu, hai mai festeggiato i morti e Ognissanti in Italia? Quali dolci tipici delle feste sopracitate hai provato?
Tanti dolci che non mai ho mangiato!! Sembrano buonissimi!
Devo andare in Italia a Halloween! (๑˃̵ᴗ˂̵)
Il castagnaccio è buonissimo!!!!!!!
Quando vado in Italia compro sempre!!!